domenica 22 marzo 2015

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IL REGNO DELLA MIA DIVINA VOLONTÀ

IN MEZZO ALLE CREATURE
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* LIBRO DI CIELO *
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IL RICHIAMO DELLA CREATURA NELL'ORDINE, AL SUO POSTO
E NELLO SCOPO PER CUI FU CREATA
DA DIO
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DIARIO DELLA SERVA DI DIO
LUISA PICCARRETA
LA PICCOLA FIGLIA DELLA
DIVINA VOLONTÀ
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*XX VOL. 10 DICEMBRE 1926*

COME LA VOLONTÀ DIVINA È UN ATTO CONTINUATO CHE MAI CESSA. COME LA VERGINE SI FECE DOMINARE DA QUEST'ATTO E FORMÒ IN SÉ LA SUA VITA. COME NELLE FESTE DELLA VERGINE IN CIELO SI FESTEGGIA LA DIVINA VOLONTÀ.
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 La mia povera mente nuotava nel mare interminabile dell’Eterno Volere ed il mio adorabile Gesù faceva vedere il prodigio più grande: la sua SS.ma Volontà mentre era così immensa, si restringeva nella creatura pur restando immensa, per dominarla e formare la sua vita in essa. La creatura che diventava immensa sotto un atto continuo di questa Volontà Divina era il miracolo dei miracoli ed il prodigio mai visto. 

E l’amabile Gesù, tutto bontà, mi ha detto: 


Figlia carissima del mio Volere, tu devi sapere che solo il mio Eterno Volere ha un atto continuato che mai cessa, quest’atto è pieno di vita e perciò dà vita a tutti, conserva tutto e mantiene l’equilibrio in se stesso ed in tutte le cose.

Solo Esso può vantarsi di possedere quest’atto continuo e di dar sempre vita, d’amare sempre sempre, senza cessare un istante. La mia stessa Umanità possedeva quest’atto continuato, perché in essa scorreva quest’atto continuato del Fiat Supremo; quanto durò la vita della mia Umanità sulla terra? Fu brevissima infatti, come compii ciò che era necessario per la Redenzione, me ne partii alla mia Patria Celeste, se restarono gli atti miei, fu perché erano animati dall’atto continuato della mia Volontà.

Invece la mia Volontà non si parte mai, è sempre al suo posto, preesistente, non interrompe mai il suo atto di vita su tutto ciò che da essa è uscito. Oh! Se la mia Volontà partisse dalla terra e da tutte le cose create, tutte le cose perderebbero la vita e si risolverebbero nel nulla. Perché la mia Volontà sul nulla creò tutte le cose e diede loro vita, ritirandosi, tutte perderebbero l’esistenza. 

Ora, vuoi tu sapere chi fu colei che si fece dominare da quest’atto continuo del mio Supremo Volere e che, non dando mai vita al suo, ricevette quest’atto continuo di vita di Volontà Divina, in modo da formare in Lei una vita tutta Divina ed a somiglianza del suo Creatore? 

Fu la Celeste Sovrana Regina. Essa, fin dal primo istante del suo immacolato concepimento, ricevette quell’atto di vita di Volontà Divina, per riceverlo continuamente in tutta la sua vita. Questo fu il prodigio più grande, il miracolo mai visto: la vita della Divina Volontà nell’Imperatrice del Cielo. Perché da un atto solo di vita di questo Fiat possono uscire cieli, soli, mari, stelle e tutto ciò che vuole.

     Sicché tutti gli atti umani messi di fronte ad un atto solo di vita di questa mia Volontà, sono come tante gocce d’acqua che si sperdono nell’oceano, come piccole fiammelle innanzi al sole, come atomi nel grande spazio dell’universo. Immagina tu stessa cosa possiede l’altezza dell’Immacolata Regina con questa vita di atto continuo di Volontà Divina formata in Lei! 

Questo fu il vero miracolo, il prodigio mai visto: la piccolezza della Sovrana Celeste racchiudeva in sé una vita Divina, una Volontà immensa ed eterna, che possiede tutti i beni possibili ed immaginabili. 

Perciò in tutte le feste con cui la Chiesa onora la Mamma mia, tutto il Cielo festeggia, glorifica, loda, ringrazia la Suprema Volontà, perché vede in Lei la sua vita come causa primaria per cui ottenne il sospirato Redentore. Quindi, poiché ebbe vita questo Fiat che dominò e regnò in Lei, (la Chiesa) si trova in possesso della Celeste Gerusalemme. 

Fu proprio la Volontà Divina che formò la sua vita in questa Eccelsa Creatura, che le aprì il Cielo chiuso dall’umana volontà. Perciò con giustizia, mentre festeggiano la Regina, festeggiano il Supremo Fiat che la fece Regina, regnò in Lei, formò la sua vita ed è causa primaria della loro eterna felicità. 

    Perciò una creatura che fa dominare la mia Volontà e le dà il campo libero di formare la sua vita in lei è il più grande dei prodigi, può muovere cielo e terra, perfino lo stesso Dio, è come se nulla facesse mentre fa tutto e solo essa può spuntare le cose più importanti, distruggere tutti gli ostacoli, affrontare tutto, perché una Volontà Divina regna in lei. 

E come per impetrare la Redenzione ci voleva tutta la Potenza del Fiat abitante nella creatura e per formarla ci voleva la mia Umanità che la possedeva, così per impetrare che venga il regno del mio stesso Fiat, ci vuole un’altra creatura che lo faccia abitare in lei, che gli dia campo libero di formare la sua vita.

   Affinché il mio stesso Volere, per mezzo di essa, compia l’unico ed il più importante prodigio: che venga a regnare come in Cielo così in terra. E perciò, essendo la cosa più grande che metterà l’equilibrio Divino nell’umana famiglia, faccio cose grandi in te.

   Accentro in te tutto ciò che è necessario e decoroso si sappia di questo mio Regno: il grande bene che vuole dare, la felicità di tutti quelli che vivranno in Esso; la sua lunga storia, il suo lungo dolore ed i tanti secoli. Perché mentre vuole venire a regnare in mezzo alle creature per renderle felici, esse non gli aprono le porte, non lo sospirano, non lo invitano e, mentre sta in mezzo a loro, non lo conoscono. 

Solo una Volontà Divina avrebbe potuto sopportare, con pazienza così invitta, di stare in mezzo ad esse per dare loro la vita e non essere neppure conosciuta. La mia Volontà è grande, interminabile ed infinita e dove essa regna vuole fare cose degne della sua grandezza, della sua Santità e della potenza che contiene. 

Perciò, sii attenta figlia mia, non si tratta di una cosa qualsiasi, di formare una santità, ma si tratta di formare un Regno alla mia Volontà adorabile e Divina”.

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1 commento:

  1. Dagli Scritti della Serva di Dio Luisa Piccarreta - Vol. XX 10 Dicembre 1926 -

    Gesù a Luisa: “ ... Perciò una CREATURA che fa dominare la mia Volontà e le dà il campo libero di formare la sua vita in lei è il più grande dei PRODIGI; può muovere cielo e terra, fin lo stesso Dio, come se nulla facesse mentre fa tutto.
    E solo essa può SPUNTARE le cose più importanti, DISTRUGGERE tutti gli ostacoli, AFFRONTARE tutto, perché una VOLONTÀ DIVINA regna in lei ”.

    Un PRODIGIO della Volontà di Dio: così posso definire la persona di Luciano Mirigliano, che ho avuto la grazia di incontrare insieme ad Adriana Pallotti durante un pellegrinaggio a San Giovanni Rotondo il 25 ottobre 2014.

    Per me Luciano È: un caro amico e fratello nella fede; un autentico testimone cristiano; un innamorato degli scritti di cielo della Serva di Dio Luisa Piccarreta e del Carisma stupendo della Divina Volontà, di Gesù e della Sua Mamma Celeste.

    Un appassionato figlio del Divin Volere, mosso nella sua opera da NESSUN interesse personale, se non quello di AVVICINARE le anime a Dio e al Regno della Divina Volontà.

    Subito dopo averlo conosciuto, presso la cappella del terzo piano di Casa Sollievo della Sofferenza, gli chiesi: "Luciano posso conoscere stasera Adriana”? - Lui mi guarda ... e subito dice di: Sì!

    Permettendo così, ad una perfetta sconosciuta, di entrare, senza se e senza ma, nella Casa di Preghiera per il Regno della Divina Volontà. Dove vive insieme ad Adriana Pallotti, una piccola figlia del Divin Volere e figlia spirituale di Padre Pio.

    E con un entusiasmo davvero invidiabile, instancabile. Dal 15 agosto 2012.

    "La Verità vi renderà liberi” [Gv 8,32].
    E questa per me è la Verità in Cristo Gesù mio Signore!

    FORZA LUCIANO. In comunione con te.

    - Avvocato Anna Maria Madaffari -
    Santa Cristina d'Aspromonte (RC) - avvannamad@libero.it

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FIAT VOLUNTAS TUA